LOCAZIONI COMMERCIALI E COVID 19

Locazioni commerciali e Covid-19, il lockdown non consente la risoluzione di diritto del contratto

Decreto Rilancio: contratti di locazione e di affitto di azienda - Ius in  itinereLe mutate condizioni economiche causate dalla pandemia in corso, che incidono sulla produttività di un’attività commerciale, non rilevano sotto il profilo causale del contratto di locazione. Pertanto, non può essere chiesta dal conduttore la risoluzione di diritto del contratto per impossibilità sopravvenuta dell’utilizzazione della prestazione. Ad affermarlo è il Tribunale di Roma con una ordinanza datata 25 febbraio 2021 su un tema molto caldo e destinato ad avere sempre più spazio nelle aule di giustizia. Per i giudici capitolini, quindi, il Covid-19 e la normativa emergenziale che ha imposto il lockdown non possono condurre alla risoluzione dei contratti di locazione. Per il Tribunale, inoltre, se in relazione al contratto contestato vi è un contratto autonomo di garanzia a tutela delle ragioni del locatore, non assumono  rilievo nemmeno le questioni sollevate dal conduttore in ordine alla buona fede contrattuale o alla mancata rinegoziazione del contratto.