Il processo civile telematico in tempo di covid

Sino al termine del corrente anno varranno ancora immutate le regole processuali ben note al tempo dell’emergenza sanitaria e cioè, in particolare:

  • l’obbligo di pagamento del contributo unificato esclusivamente mediante strumenti telematici;
  • la possibilità di disporre la celebrazione delle udienze con trattazione scritta e da remoto mediante utilizzo della piattaforma « teams » di Microsoft;
  • la possibilità di effettuare depositi telematici in Corte di Cassazione;
  • la possibilità di ottenere il rilascio della formula esecutiva per via telematica.

Nel contempo il Parlamento è intervenuto sull’intero rito, dando il via libera alla legge delega di riforma del processo civile; con legge 26 novembre 2021, n. 308, è stata infatti data delega al Governo di emanare « uno o più decreti legislativi recanti il riassetto formale e sostanziale del processo civile, mediante novelle al codice di procedura civile e alle leggi processuali speciali, in funzione di obiettivi di semplificazione, speditezza e razionalizzazione del  processo civile, nel rispetto della garanzia del contraddittorio ».